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Dopo tre anni consecutivi in Lega Pro, per la prima volta Andrea Trainotti ha iniziato la stagione da svincolato. Colpa di un infortunio al ginocchio che, però, è definitivamente alle spalle. 

TuttoLegaPro.com ha voluto intervistare il 22enne che ha già quasi 200 presenze fra terza serie e Serie D, oltre ad aver conquistato il titolo di migliore difensore della Lega Pro per la stagione 2014/15 agli Italian Sport Awards.

Iniziare la stagione da svincolato non dev'essere stato facile. Soprattutto se per colpa di un infortunio...

“Non mi era mai successo di stare fermo per così tanto tempo, ma grazie all'aiuto della mia famiglia e di tutte le persone che mi sono state vicine, ho recuperato bene e sono pronto a rimettermi in gioco. Mi sto allenando con un preparatore e da metà settembre lavoro sul campo, quindi sono pronto. Mi manca solo un po' di ritmo partita, ma la voglia di giocare è davvero tanta e la condizione atletica buona. L'infortunio ormai è alle spalle, sono passati diversi mesi e non vedo l'ora di tornare in campo, con la squadra giusta".

Pur essendo un classe '93 hai già una carriera importante alle spalle. Quali sono state le tappe più importanti?

“Sicuramente i playoff di Serie D vinti con la Virtus Vecomp e poi i tre anni di Lega Pro divisi tra Virtus e Mantova. In particolare posso dire che mi ha arricchito tantissimo lavorare al fianco di un tecnico preparato come Ivan Juric che si sta confermando anche in Serie A”.

88 presenze tra i professionisti e cinque gol sono lo score della tua prima parentesi in Lega Pro. E adesso? Sembra che qualcosa si stia muovendo...

“In Lega Pro mi sono sempre trovato bene. È una categoria che conosco bene, dove ho detto la mia. In chiave mercato so che qualche interessamento c'è e con i miei procuratori stiamo lavorando per valutare la soluzione migliore e fare la scelta giusta”.

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