Non è da tutti avere un impatto di questo genere al primo anno di professionismo... Gabriele Bove, invece, ha dimostrato di essersi fatto le ossa nella “cantera” della Juventus e ora, con 20 presenze (e due reti) è il gioiellino della Sambenedettese che tanto bene sta facendo.
Gabriele, siete in un ottimo momento. Qual è il vostro segreto?
“Restare sempre nei piani alti della classifica aumenta il morale e l'autostima. Vogliamo continuare così, pensando ad affrontare una partita alla alla volta e fare più punti possibili in vista del finale di stagione”.
Ti aspettavi un primo anno di professionismo a questi livelli?
“Ho avuto la fortuna di giocare molto fin dal mio arrivo alla Sambenedettese e di sentire la fiducia da parte dello staff, di tutta la dirigenza e dei compagni che mi hanno aiutato a inserirmi al meglio”.
Sorpreso di avere messo a segno già due reti?
“Più che altro non mi aspettavo magari di giocare così tanto, poi i gol tante volte sono frutto di episodi. Quello che conta è essere nel posto giusto nel momento giusto. Sono felice del mio score e spero di migliorarlo”.
Magari con un gol su punizione, la tua specialità...
“Sarebbe bellissimo, magari in una gara decisiva”.
A quale giocatore ti ispiri?
“Ce ne son tanti: Iniesta, Pjanic e Modric sono giocatori nei quali un po' mi rivedo. Cerco di studiarli il più attentamente possibile e rubare qualche trucco”.
Quanto è stata importante l'esperienza con la Juventus?
“Tantissimo. In bianconero sono stato davvero bene con tutti e nel corso degli anni sono arrivati dei risultati importanti. Penso che avere giocato lì mi abbia permesso di avvertire meno il salto nel professionismo”.
Che allenatore è mister Capuano?
“È molto bravo. È preparatissimo tatticamente e con i suoi consigli ogni giocatore sa sempre cosa deve fare, in ogni situazione”.
Prossima sfida contro il Ravenna: non sarà una passeggiata.
“Assolutamente no perchè sono reduci da vittorie consecutive. Sarà una partita tosta come tutte quelle di questa stagione perchè il torneo è equilibrato, come dimostrato dal nostro doppio pareggio col Fano o dalle due sconfitte del Padova col Teramo”.
Per concludere, quali sono gli obiettivi tuoi e di squadra?
“Come gruppo cercare di mantenere la nostra posizione fino a fine campionato per poi giocarci tutto nei playoff. A livello personale aiutare la squadra e fare qualcosa di importante”.