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È un momento delicato per il campionato di Serie C che, a causa delle positività al Covid-19 registrate in alcune squadre, sta vivendo una stagione frastagliata, tra gare rinviate e altre sempre sotto la lente d’ingrandimento. Quella della pandemia, però, può diventare un’occasione per l’intero sistema per crescere e per i giocatori per mettersi alla prova in una sfida che va assolutamente vinta. Ne è convinto anche il nostro Responsabile dell'area tecnica Fabrizio Di Bella.

“In un periodo così complicato, la concentrazione e le motivazioni possono fare la differenza, a qualsiasi livello - ha detto -. Il calcio è passione, gioia ed emozione e mettere in campo più entusiasmo del solito può aiutare a ottenere risultati straordinari ed inaspettati”.

Come ad esempio, il Renate di Loris Damonte e Jacopo Silva, meritatamente in testa al Girone A, con 22 punti raccolti in 11 giornate.

“Il Renate è l’esempio perfetto di come con un pizzico di entusiasmo e un grande lavoro settimanale si possa puntare in alto. Questi risultati da parte dei nerazzurri a noi fanno particolarmente piacere data la presenza di due nostri assistiti, Jacopo Silva e Loris Damonte, giocatori affermati in categoria che si stanno facendo valere”.

Chi sta provando a risalire la china è il Piacenza, con tre nostri ragazzi in rosa.
v “Pier Luigi Simonetti è uno dei giovani giocatori che meglio si sta comportando in Serie C, non è un caso che stia attirando su di sé molte attenzioni. Mentre sono sicuro che quando Maritato entrerà in forma, trascinerà il Piacenza in zone decisamente più nobili di classifica. Piergiuseppe ha dimostrato di saper vincere sfide importanti e con la sua carica può essere l’uomo in più dei biancorossi. Non dimentichiamoci poi di Francesco Renolfi, altro ragazzo del 2001 come Simonetti, che arriva dalla gavetta in Serie D col Borgosesia nell'ultima stagione e che pian piano si ritaglierà il suo spazio in rosa, ne sono certo".

Inizio di stagione agrodolce per il Novara di Andrea Sbraga. Come valuti il momento della squadra?

"La squadra è partita molto bene nelle prime 5-6 giornate e in quest'ultimo periodo sta vivendo una fase negativa, a livello di gioco e risultati. Su Andrea, sono convinto sia uno dei difensori più importanti in Serie C, un lusso per qualsiasi club in categoria ed uno dei protagonisti della cavalcata azzurra durante i playoff".

Avvio di stagione degno di nota nel Girone B per Davide Balestrero e il suo Matelica. Cosa ne pensi?

"Davide è un calciatore molto interessante e ancora dal potenziale inespresso. I 4 gol segnati sinora non mi sorprendono e sono certo che potrà continuare a farci vedere cose interessanti fino alla fine. E' un nome che gli addetti ai lavori dovrebbero assolutamente segnarsi".
v Sempre nel girone B, un ritorno meritato nei Professionisti per Matteo Gerbaudo e il Mantova.

"Non siamo colpiti dal fatto che Matteo sia un elemento inamovibile degli undici di Troise, oltre che in 5-6 gare anche capitano. Il giocatore che tutti ammiravano ai tempi della Primavera della Juventus, dopo aver fatto il giusto percorso tecnico di completamento, è lo stesso che stiamo apprezzando a Mantova in questi mesi, ma caratterialmente molto più tenace e preparato".

Per concludere cosa ti senti di dire ai nostri ragazzi impegnati nei vari campionati?

“Giocare senza pubblico penso che sia la cosa più difficile e meno stimolante per un atleta, perché un calcio senza tifosi è un calcio senza anima, ma è proprio in questo momento che si deve riuscire a dare qualcosa in più, dimostrare di che pasta si è fatti. Chi saprà andar oltre a tutto questo, potrà ambire a qualcosa di importante in futuro”.

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